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Nuoto Belluno: a Valdobbiadene 14 podi per gli Esordenti di Canova e Lorenzi

La piscina di Valdobbiadene si tinge di gialloblù, grazie agli Esordienti della Nuoto Belluno. Nella quinta giornata di gare, legate all’attività interzona, il bottino è ricco. A cominciare dal giovani di fascia B, guidati dal tecnico Maria Elena Canova e capaci di centrare 7 podi.

Due sono le medaglie conquistate da Tommaso Brida, secondo sia nei 50, sia nei 100 stile. E nei 100 è terzo il compagno di squadra, Luca Odolo. Soddisfazione anche In campo femminile grazie a una strepitosa Elisa Pettenò, che supera le atlete "più grandi" e vince i 200 rana in 3’42’”: nella stessa distanza, quinta piazza per Giulia Signoretto. Va a medaglia pure Sara Sommacal: abbassa di quasi 6” il suo personale e aggancia il terzo gradino del podio nei 100 dorso. Volano poi le staffette 4x50 misti, entrambe terze: con i ragazzi (Odolo, Miari, Brida, Zambito) e le ragazze (Porta, Signoretto, Sommacal, Pettenò).

Sette sono anche i podi ottenuti dagli Esordienti A del tecnico e responsabile Thomas Lorenzi. Nei 50 delfino, lo specialista Gabriele Porta sigla il personale (33”) e agguanta l’argento, a soli 2 decimi dal primato, mentre Sofia Emilia Caldart, al suo esordio nella categoria, ottiene uno splendido bronzo. Passando alla gara maestra della velocità, lo stile, Alessandro Salatin e Massimo Marsala Zambito monopolizzano il podio con la seconda e terza posizione. Grandi miglioramenti pure per Tommaso Fant, Nestore Casagrande e Alessandro Facchin. Altra medaglia d’argento, poi, per Gabriele Porta nei 100 misti, specialità in cui Giorgia Zampieri si piazza al secondo posto. E sono d’argento anche le bracciate di Massimo Marsala Zambito, nei 400 stile nuotati a un’intensità incredibile. Bella prova, infine, di Alessandro Salatin: sesto.

A chiusura delle gare, il responsabile del settore, Thomas Lorenzi, ha parole d’elogio per i suoi atleti: «Al di là del freddo metallo, sono le prestazioni e la grinta dei ragazzi a convincere. In questa seconda fase della stagione, la società sta mostrando il sapiente lavoro invernale e la meticolosa costruzione atletica dei ragazzi che, oltre alle doti natatorie e all’impegno, crescono in un ambiente sano, fatto di crescita e sacrificio. Un grazie anche ai genitori, sempre pronti a supportare i loro figli. È facile divertirsi con un pallone all’aria aperta, interagendo con i compagni. Ma è decisamente più complicato restare chiusi fra 4 mura e guardare piastrelle per ore. Questi ragazzi dagli 8 ai 13 anni sono davvero da ammirare».

Guardando avanti, il prossimo appuntamento è in calendario dal 29 aprile al 1. maggio con il campionato nazionale Aics, a Riccione: la Nuoto Belluno sarà al via con un’ottantina di atleti.

 

 

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